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Solare Termico - Incentivazione economica

Al momento, Settembre 2013, esistono due forme di incentivazione economica a sostegno dell'installazione di impianti solari termici:

1. Detrazione di parte dei costi sostenuti dalla IRPEF/IRES
2. Conto Termico

I due meccanismi sono mutamente esclusivi, cioè si può optare solo per uno di essi.

Gli incentivi erogati sotto forma di detrazione fiscale non sono cumulabili con altri incentivi Statali, Regionali, locali o Europei.

Gli incentivi erogati attraverso il Conto Termico non sono cumulabili con incentivi statali (ad eccezzione dei soggetti pubblici); sono invece cumulabili con eventuali incentivi Regionali o Provinciali o Comunali, o con fondi di garanzia, fondi di rotazione, contributi in conto interessi.

Detrazione IRPEF/IRES

Per le persone fisiche, i titolari di reddito di impresa (società di persone, società di capitali), associazioni di professionisti, enti privati e pubblici non commerciali, esiste la possibilità di detrarre dalla IRPEF/IRES una parte dei costi di efficientamento energetico degli edifici.

L'installazione di un Impianto Solare Termico rientra in questo tipo di interventi, e quindi i suoi costi di realizzazione possono essere detratti in parte dalla IRPEF/IRES: la quota di costi detraibili è pari al 65% di quanto speso, con un tetto di 60000€ da suddividersi su 10 anni (informazioni dettagliate sul sito dell'Agenzia delle Entrate).

Questo per tutti i costi sostenuti entro il 31 Dicembre 2013 (30 Giugno 2014 per i condomini), come stabilito dal Decreto Legge numero 63 del 4 Giugno 2013 articolo 16^[1].

I costi sostenuti dopo il 31 Dicembre 2013 (30 Giugno 2014 per i condomini) possono essere invece detratti in misura del 36% e con un tetto massimo di 48000€, salvo non intervengano nel frattempo modifiche di questo particolare regime di detrazione fiscale.

Conto Termico

La seconda forma di incentivazione economica, il Conto Termico, è entrata in vigore con il Decreto Ministeriale del 28 Dicembre 2012^[2] che definisce le forme di incentivazione economica a sostegno degli interventi sugli edifici volti a ridurne i consumi energetici: sono incentivati miglioramenti dell'isolamento termico, miglioramenti dell'efficienza degli impianti termotecnici e l'uso di energia rinnovabile.

Tra gli interventi incentivati vi è l'installazione di impianti solari termici di differenti tipi (normali od a concentazione, in entrambi i casi con funzione anche di raffreddamento solare), ma qui ci si limiterà al tipo più semplice (normale) descritto nella pagina "Impianto Solare Termico".

Il Conto Termico attribuisce agli impianti aventi superficie dei collettori solari inferiore o uguale a 50m², il diritto ad un incentivo della durata di 2 anni pari a:

I_annuo = C_i · S_lorda

dove:

• C_i è la valorizzazione dell'energia termica prodotta, pari in questo caso a 170€/m²;
• S_lorda è la superficie lorda dei collettori solari espressa in m².

Il Conto Termico distribuirà incentivi fino ad un costo massimo cumulativo di 700 milioni di Euro; raggiunta questa cifra resteranno 60 giorni per presentare domanda, dopo di che cesserà di esistere (gli incentivi assegnati verranno pagati fino alla loro scadenza). Eventuali nuove forme di incentivazione dovranno essere definite per via Legislativa.

Esempio

Nel caso di un impianto solare avente collettori con superficie lorda S_lorda = 6m², corrispondente circa alla soluzione 1 dell'esempio di "Obblighi di legge", si avrebbe diritto ad un incentivo annuo pari a:

I_annuo = C_i · S_lorda = 170 · 6 = 1020€/anno

Il Conto Termico è comunque un meccanismo che richiede diversi adempimenti burocratici ed è piuttosto laborioso richiedere gli incentivi.

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^[1] Decreto convertito con modifiche nella Legge numero 90 del 3 Agosto 2013.⇑Torna⇑

^[2] Questo decreto mette in pratica quanto stabilito in linea di principio dal Decreto Legislativo numero 28 del 3 Marzo 2011.⇑Torna⇑

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